La regola di S. Benedetto aveva particolare attenzione ai malati. «L’assistenza agli infermi deve avere la precedenza e la superiorità su tutto, in modo che essi siano serviti veramente come Cristo in persona, il quale ha detto di sé: “Sono stato malato e mi avete visitato”, e: “Quello che avete fatto a uno di questi piccoli, lo avete fatto a me”»
Questo precetto della Regola fu sviluppato in senso ampio anche grazie alla trasmissione della cultura classica che aveva il suo centro negli scriptoria della abbazie e che permise il mantenimento della conoscenze mediche classiche. I monasteri divennero la sede di farmacie benedettine monastiche efficienti e sapienti che conoscevano le piante officinali e ne curavano anche la filiera produttiva. In questo ambito generale la farmacia dell’eremo di Monte Corona ad Umbertide era famosa, sia per la qualità dei rimedi, sia per il fatto che li metteva gratuitamente a disposizione dei poveri. La soppressione dell’eremo fu vista con sfavore dalla popolazione anche per il venir meno dei servizi gratuiti offerti dalla farmacia.
La tradizione benedettina a camaldolese della abbazia e della città di Umbertide è stata approfondita dall’anno 2022 per promuovere un cammino che da Monte Corona porta a Fonte Avellana e Fabriano, un percorso che valorizza la i luoghi e i protagonisti della storia cercando, per ogni luogo, le sue specificità.
In questo quadro il convegno vuole ricordare e onorare la tradizione della farmacia monastica di Monte Corona e di quelle benedettine in generale che furono importanti e che, per certi versi, hanno trovato continuazione in alcune produzioni attuali.
Il convegno, valorizzando la storia, presenterà anche gli attuali sviluppi delle conoscenze sulla medicina naturale che ha ancora applicazione e che vede un rinnovato interesse. Alcune aziende, anche umbre, hanno ripreso la farmaceutica antica e altro si potrebbe fare, sia in ambito cosmetico che medico. Anche i farmacisti, in conseguenza delle restrizioni provocate dalla guerra, stanno riadattando alla modernità il lavoro dello speziale che era stato abbandonato.
Il convegno è stato organizzato dall’associazione Eticamente in collaborazione con il Comune di Umbertide e la Fondazione Perugia.