Martedì 1 ottobre, alle 17:00, presso la Sala Consiliare Comunale in via Piero Giobetti 1, a Passignano sul Trasimeno, si terrà il convegno “La SAI Ambrosini. Uomini e azienda” organizzato da ISUC, Eticamente e dal Comune di Passignano
La SAI Ambrosini rappresentò un’importante realtà industriale, esercitando un’influenza significativa in Umbria e a Passignano. Fondata dal carismatico e paterno Angelo Ambrosini, un visionario più interessato all’estetica del volo che alla gestione aziendale e alla finanza, l’azienda si distinse per la sua capacità di innovazione continua e per la cura nella selezione dei collaboratori. Ambrosini, con lungimiranza, coinvolse appassionatamente il suo team, il cui impegno nella formazione rese il personale altamente competente e professionale, facilitandone la ricollocazione durante i periodi di crisi.
Nonostante le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale, la SAI superò le avversità, contribuendo alla nascita dei primi aerei a getto italiani e dei droni. La sua chiusura fu causata da una serie di eventi interni ed esterni, talvolta sfortunati. Tuttavia, la tradizione industriale avviata a Passignano continua a vivere. L’azienda investì molto nella formazione dei dipendenti locali, originariamente pescatori, artigiani e contadini, favorendo anche l’immigrazione da altre regioni italiane. Questo cambiamento influenzò profondamente la realtà locale, integrandosi nella comunità e promuovendo una nuova mentalità.
Il convegno mira a esplorare la storia di questo percorso e a proporre iniziative per preservare la memoria del fondatore, dell’azienda e di tutti coloro che ne furono parte. Sempre ad ottobre seguirà un secondo incontro, “La SAI Ambrosini: una tradizione che continua“, che approfondirà l’eredità industriale e umana del distretto produttivo di Passignano, una realtà rinomata per qualità e innovazione.
